RAAA PERFORMING ARTS FESTIVAL

10/11/12 NOVEMBRE 2022

Nelle giornate di VENERDì 11 * SABATO 12 * DOMENICA 13 NOVEMBRE, spazio contemporanea, ospiterà nella sua sala affrescata al piano terra, numerosi appuntamenti di RAAA PERFORMING ARTS FESTIVAL.
Di seguito il nostro programma:

VENERDì 11 NOVEMBRE


21:00 / ALESSANDRO BOSETTI: MASK MIRROR
SOUND PERFORMANCE
Durata 1 ora
TICKET
Intero 8€
Under 26 / Over 65 3€
Doppio spettacolo: Bosetti + Nikolaienko 10€

MaskMirror — uno strumento il cui oggetto è il linguaggio – è nato da un sogno il cui contenuto è stato dimenticato ma di cui resta, annotata su di un taccuino la frase : creare una maschera che non abbia a che fare con niente. tutte le performance con MaskMirror sono dei flussi di coscienza interamente indeterminati nei quali l’interprete è tenuto a cominciare dicendo la prima cosa che gli viene in mente per poi lanciarsi in un monologo imprevedibile, a cavallo tra senso e suono, in cui sono dei frammenti della sua stessa voce a interromperlo costantemente, in maniera caotica eppure sintatticamente ordinata. Non vi è alcuna limitazione per quanto riguarda la soggetto o il registro da tenersi e nulla della tematica è stato deciso in anticipo. Ogni performance con MaskMirror è radicalmente diversa dalle altre.

MaskMirror è infatti uno strumento che non fa alcuna distinzione tra linguaggio e musica e riorganizza decine di migliaia di frammenti in cui la voce dell’esecutore pronuncia delle parole, permettendogli di suonare la propria lingua come se si trattasse di uno strumento musicale. I frammenti sono ordinati per categorie, il che consente la costruzione di frasi grammaticalmente corrette, ma sono estratti aleateoriamente da ciascuna di tali categorie rendendo quasi impossibile il controllo della tematica trattata. Originariamente creato per l’uso in inglese, a partire dalla sua creazione nel 2008 lo strumento è stato al centro di un centinaio di performance e di diverse riscritture in francese e in italiano.

Alessandro Bosetti. Milano, 1973. 
Compositore e artista sonoro con un particolare interesse per la musicalità del linguaggio e per la voce intesa come oggetto autonomo e strumento espressivo. 
Le sue opere mettono in atto un dialogo tra linguaggio, voce e suono all’interno di costruzioni tonali e formali complesse, spesso percorse da un’ironia obliqua. Costruisce dispositivi sorprendenti, spesso legati al medium radiofonico ed a una instancabile riflessione sul rapporto tra musica e linguaggio, per rimettere in discussione categorie estetiche e posture dell’ascolto.


22:15 / NIKOLAIENKO: NOSTALGIA PER MESOZOICA
LIVE PERFORMANCE A CURA DI SPETTRO
Durata 1 ora

Nostalgia Por Mesozóica” è un’esplorazione di “exotica sperimentale” costituita da attributi tropicali sintetizzati: un paesaggio artificiale isolato dietro la cornice di vetro.  Ricordando le tecniche di registrazione e le sonorità onnipresenti negli anni ’60 e ’70, avrebbe potuto plausibilmente essere inteso come colonna sonora per la mostra dell’era mesozoica nel tuo museo di storia naturale preferito.

Nikolaienko è un sound artist ucraino attualmente residente a Tallinn, in Estonia. Dmytro lavora principalmente con apparecchiature musicali obsolete, che utilizza per produrre loop di nastri e cassette come materiale di base per i suoi collage sonori, come nel suo recente album “Rings” (2021), pubblicato dall’etichetta Faitiche di Jan Jelinek. 
Ha inoltre pubblicato con etichette come 12th Isle, Graphical, Porridge Bullet, Kvitnu, Nexsound, Muscut e altre. Allo stesso tempo, Dmytro Nikolaienko è anche il fondatore di Muscut (fondata nel 2012 a Kiev), un’etichetta che si occupa di artisti d’avanguardia dell’Europa dell’Est (Chillera, Pavel Milyakov, Mlin Patz, Bryozone, Indirect ecc. ) e co-fondatore di Shukai – un’etichetta d’archivio che si occupa di riportare in vita i nastri perduti di artisti sottovalutati e perseguitati dalla censura del periodo sovietico (Valentina Goncharova, Volodymyr Bystriakov, Shapoval Sextet ecc.)

SABATO 12 NOVEMBRE


18.30/ LEANDRO PISANO: MANIFESTO FUTURISTA DELLA RURALITà
TALK PERFORMANCE
Durata 40 minuti
EVENTO GRATUITO

Il Manifesto del Futurismo Rurale è una dichiarazione in dieci punti che mira a riconfigurare in senso critico i discorsi sulla ruralità considerata come uno spazio di autenticità, utopia, anacronismo, provincialismo, tradizione, senso di stabilità, mettendo in discussione i contrasti oppositivi sui quali queste narrazioni sono costruite. Il Manifesto del Futurismo Rurale propone di immaginare futuri “altri” per le comunità, i territori ed i luoghi rurali, considerando queste aree come contesti complessi immersi attivamente nel dinamismo degli incontri, delle correnti e dei flussi delle geografie contemporanee. Questo testo, scritto da Leandro Pisano e Beatrice Ferrara, è un invito a far esperienza degli spazi rurali, dei luoghi abbandonati e delle periferie urbane come ambienti nei quali interrogare il nostro approccio alla storia e al paesaggio. In questo senso, le pratiche di ascolto ci spingono ad attraversare criticamente le aree di confine dei territori rurali, mettendo in discussione concetti persistenti che riguardano l’ineluttabile marginalità, la residualità e la perifericità delle aree rurali. In occasione del festival RAAA a Brescia, Leandro Pisano presenterà per la prima volta al pubblico il Manifesto del Futurismo Rurale, utilizzando un format inedito ispirato alle lecture

Leandro Pisano è un docente, curatore, critico e ricercatore indipendente che si occupa delle intersezioni tra arte, suono e tecnoculture. PhD in Studi Culturali e Postcoloniali del Mondo Anglofono, ha fondato il festival internazionale di new arts Interferenze e lavora a progetti che riguardano la sound art, i territori rurali e le arti elettroniche, come Liminaria. Ha curato mostre di arte sonora in Italia, Cile e Australia. Collabora attualmente con l’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino.


22.00/ DEVOID & ROBERTO CRIPPA + ELISABETTA PORCINAI
LIVE PERFORMANCE
Durata 1 ora
TICKET 
Intero 8 €
Under 26 / Over 65 3€

DEVOID  sii presenta come un ciclo di performance e registrazioni “site-specific” volte a indagare il rapporto fra architettura degli spazi, composizione spettrale e percezione acusmatica. Questa nuova serie di lavori utilizza strumenti elettronici, sintetizzatori analogici e strumenti a percussione che, attraverso un approccio compositivo fra elettroacustica e drone, fa risaltare i loro aspetti di assonanza e contrasto. La risposta delle risonanze acustiche naturali e il rapporto fra origine e percezione sonora stanno alla base dei lavori composti per DEVOID che, presentati in un assetto scenografico volto ad alterare la visibilità della performance da parte dello spettatore, creano un insieme complesso, ipnotico e immersivo. Sul piano scenico, lo spazio ed il corpo si affermano parti integranti di una performance dinamica, all’interno della quale si fondono spoken word, percussioni e sintesi elettronica.

Roberto Crippa + Elisabetta Porcinai
Nel loro progetto collaborativo, Roberto Crippa (Portals Editions, We Can Elude Control, Second Sleep) e Elisabetta Porcinai (Subtext Recordings, Stray Signals) creano una sintesi delle rispettive pratiche artistiche intessendo un fitto dialogo introspettivo. Un’ambiguità sensoriale di tipo sinestetico caratterizza un processo creativo dialettico in cui suggestioni visive, paesaggi interiori, incubi, e sfumature emotive sono distillate in scenari di suono e parole, in un continuo feedback loop creativo-percettivo.

DOMENICA 13 NOVEMBRE 


18.30 / LUCA PAGAN: BODY ARCHITECTURE FOR KINESTETHIC MEMORY
TALK
Durata 1 ora
EVENTO GRATUITO

Body architecture for kinesthetic memory è un talk pensato per riflettere sulla relazione tra il movimento del corpo e la musica come mezzo espressivo e di comunicazione. Oggi le tecnologie svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuove forme di interazione e di mediazione tra musica ed esperienza. Discuteremo di cosa significa progettare tecnologie sul proprio corpo, quando le macchine diventano “creative” e come l’intelligenza artificiale può aiutare a rafforzare l’integrazione con esse. Nel corso del talk verrà presentata Multi-Node Shell, un’architettura corporale costituita da sensori indossati su mani e braccia allo scopo di esplorare le possibilità che ha il suono di agire come un linguaggio attraverso la percezione del movimento del corpo.

Luca Pagan (1993, Venezia) è un sound artist, performer e ricercatore. Le sue performance esplorano la relazione tra movimento fisico, suono e ambiente. Il suo approccio si basa sull’auto-progettazione di tecnologie wearable e sull’uso di biotecnologie per catturare l’espressività della performance con articolare attenzione alle tecniche di machine learning.     Il suo lavoro è stato esposto alla Biennale di Architettura (Venezia), Fundación Princesa de Asturias (Oviedo), JRC Joint Research Center (Ispra), PARC Performing Arts Research Center (Firenze), Transmedia Research Institute (Fano).


21.30 / WARSHDAFILM: IL GIARDINO
LIVE PERFORMANCE
Durata 30 minuti
TICKET
Intero 8 €
Under 26 / Over 65 3€

Il caldo, un giardino, le terre del sud. Resti che assomigliano ai raspi dei grappoli d’uva rimasti senza acini. E cosi come il frutto della vite – pianta selvatica e divina – è da sempre il bene più prezioso, incarnazione e simbolo del mediterraneo e della sua ricchezza, anche le nostre quotidiane archeologie riecheggiano e risuonano continuamente – rimandandoci altrove.
Cosa rimane di questa nostra eredità culturale, naturale e simbolica? Rimangono immagini indefinite e infiniti racconti a cui avvicinarci come ad una soglia che conduce a nuove relazioni e a nuovi significati. Rimane l’immaginazione, un’esplorazione che scaturisce dal dialogo instabile e mutevole fra suggestioni politiche, poetiche e narrative.

/ WARSHADFILM è un duo di ricerca cinematografica formato da Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo. Il loro lavoro si innesta su pratiche legate ai processi del film e della fotografia. Con i loro film sono stati in concorso al Locarno Film Festival, Torino Film Festival, Pesaro Film Festival, Festival dei Popoli, International Oberhausen Film Festival, Bellaria Film Festival (Premio Oxilia), Thessaloniki Documentary Film Festival (Golden Alexander Award). Le loro istallazioni cinematografiche sono state ospitate al Mao Torino, Pesaro Film Festival, Surplace Art Space, Spazio Contemporanea, Avvistamenti, Analogica, Nomadica, Mariendbad Film Festival.

Segui qui l'intero programma di RAAA FESTIVAL https://www.progettobao.com/i-festival/raaa/