Luca Gilli

Come un destino nella luce chiara

 

dal 20 giugno al 26 luglio 2020
giovedì venerdì sabato ore 15.30-19.30
domenica ore 10.00-12.00 15.00-19-00
inaugurazione sabato 20 giugno ore 18.30

Penso che il mito della fotografia come specchio della verità e riproduzione oggettiva del reale sia durato ben poco; forse c’è voluto qualcosa di più per sdoganarla dal mondo del semplice documento e farla entrare in quello dell’arte. Ma anche questo è un processo che ci siamo lasciati alle spalle già da parecchi anni. Inutile quindi spendere parole per collocare la creatività di Luca Gilli nella direzione che gli compete: quella di uno stile personalissimo che lo rende immediatamente riconoscibile nel panorama di una già vastissima schiera di autori che usano il mezzo fotografico. Le sue immagini sanno raccontarci un mondo in sospeso, un dialogo con luoghi che appartengono alla quotidianità, verrebbe voglia di dire banalità, che lui ci fa diventare straordinari, senza tempo, collocati in un limbo di equilibrio e di sublimazione. Da consumato “flaneur”, Gilli ci mostra l’invisibile che è sotto i nostri occhi, ci racconta, con grande poesia e energia onirica, l’elogio della lentezza, l’armonia degli opposti e le sensazioni che prova nell’approcciarsi a luoghi che solo all’inizio non gli appartengono, ma con i quali riesce poi a creare magiche condivisioni. Frutto della ricerca di una luce che mi piace definire “calma” e “silenziosa”, capace di restituirci momenti di grande liricità.

Nulla è mai scontato; anche quando siamo entrati nel suo mondo, Luca riesce sempre a stupirci con un dettaglio apparentemente dimenticato, con un leggero soffio inaspettato che fa rivivere le sue composizioni e che ci apre a nuove scoperte.

Le fotografie esposte in questa mostra dal titolo “Come un destino nella luce chiara”, ne sono puntuale testimonianza, sono le immagini di un percorso creativo che Luca Gilli continua a seguire e a privilegiare.

Renato Corsini